mercoledì 9 aprile 2008

Mostri in tv


Questo post intende attirare l’attenzione su certe figure, secondo noi orribili, che occupano gran parte dello spazio sulla televisione italiana. Tra queste figure troviamo sicuramente Maurizio Costanzo, noto giornalista, conduttore televisivo, sceneggiatore e regista italiano. Maurizio Costanzo nasce a Roma il 28 Agosto del 1938. Nel 1980 viene coinvolto nello scandalo del ritrovamento della lista degli aderenti alla loggia massonica P2. La sua tessera è la numero 1819 (il suo fascicolo il numero 626) con la qualifica massonica di maestro. Inizialmente nega con decisione l'appartenenza alla loggia (sebbene solo pochi mesi prima avesse fatto sensazione una sua intervista a Licio Gelli, pubblicata sul Corriere della Sera), poi sostiene di essere stato iscritto a sua insaputa, infine ammette la sua partecipazione in un'intervista televisiva a Giampaolo Pansa. Nella loggia P2 stringe rapporti con un altro illustre massone iscritto, Silvio Berlusconi, che anni dopo lo vorrà nelle sue reti commerciali. Alcune trasmissioni di Maurizio Costanzo, nel corso degli anni 2000, diverranno, secondo i detrattori, l'espressione più tipica della "Tv-Spazzatura". Nel giugno del 2007 ha suscitato scalpore la notizia (riferita dal quotidiano Il Giornale) secondo cui al presentatore sono stati versati dalla Telecom ben sette milioni di euro per le sue attività di consulenza. La scoperta, fatta dalla Guardia di Finanza nell'ambito delle indagini condotte sulle spese sostenute dal gruppo telefonico, è stata confermata dallo stesso Costanzo, il quale continua a sostenere l'assoluta regolarità di queste operazioni. Per quanto tempo un importante strumento educativo, qual è la televisione, dovrà essere manipolato dai soliti noti?
NOTA: la loggia massonica Propaganda Due, più nota come P2, già appartenente al Grande Oriente d'Italia dedicata a reclutare nuovi adepti alla causa massonica con fini di sovversione dell'assetto socio-politico-istituzionale; è stata una loggia "coperta", cioè segreta, e questa circostanza, insieme alla caratteristica di riunire - appunto in segreto - circa mille personalità di primo piano, principalmente della politica e dell'Amministrazione dello Stato italiano, suscitò uno dei più gravi scandali della storia della Repubblica.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto tempo un importante strumento educativo (educativo???)qual è la televisione, dovrà essere manipolato dai soliti noti?

Risposta: finchè non schiattano

Anonimo ha detto...

La risposta esatta è:
"Finchè glielo permetteremo!"
Siete tutti bravi solo a lamentarvi, ma nessuno propone una soluzione.
Siamo proprio italiani.
Nanno.
Il geometra

Anonimo ha detto...

P.S.: Noi italiani che paghiamo (canone RAI) per vedere questa informazione televisiva!
Nanno!
Il geometra

Anonimo ha detto...

Personaggi demenziali! Per ora l'unica cosa che si può fare è non guardare le prestazioni televisive di questo "noto"! Non fargli fare audiens sarebbe tanto!