Oramai siamo agli sgoccioli di un’ennesima campagna elettorale nella quale, strano a dirsi, si sono toccati e sviluppati vari argomenti, dando meno spazio o puntualmente tralasciando temi che hanno segnato la vita sociale del nostro paese. Come ad esempio il tema delle cosiddette morti “bianche”.
Per darvi un’idea il 2007 si è chiuso con oltre 1000 morti sul posto di lavoro.
Morti dovute a diversi fattori tra cui: ritmi di lavoro sempre più disumani, aumento delle ore lavorative, precarietà, bassi salari, scarsa attenzione alla sicurezza nei cantieri e nelle fabbriche.
Quindi i politici o i vari candidati Premier, invece di farsi le solite seghe mentali sulla regolarità o meno di una scheda elettorale (dandoci indirettamente degli stupidi), ci diano soluzioni serie o perlomeno garanzie concrete che situazioni come queste non si ripetano.
Altrimenti si dovrebbe ricorrere, secondo me, all’utilizzo dell’unica arma in mano ai lavoratori, la lotta di classe.
6 commenti:
Io propongo una revisione del sistema lavoro: 6 ore di lavoro nelle fabbriche (con 4 turni anzichè 3 per le aziende a ciclo continuo) e 5 ore negli uffici solo la mattina (dalle 8.30 alle 13.30 con pausa caffè ovviamente alle 11). Possibilità per tutti del doppio lavoro per chi guadagnerebbe troppo poco senza penalizzazioni fiscali! E' assolutamente necessario che me candido e fo sta riforma prima che me tocca andà a lavorà seriamente!!!
Lascio solo un piccolo ma importante commento.
Tutto questo succede anche perchè, i famosi sindacalisti, sono sul libro paga degli imprenditori.
Poveri operai, non hanno più chi li rappresenta!
Nanno!
Il geometra.
C'è da dire che tanti datori di lavoro non vogliono spendere ed investire soldi per la sicurezza e daltro canto c'è da dire anche che quando si ha il materiale per la sicurezza non viene utilizzato! Poveri noi,potranno mai fare qualcosa i nostri potenti amici?
Adesso sono veramente arrabbiato. Avete per caso letto il giornale di oggi? Vi siete accorti quanti operai sono morti sul posto di lavoro? TROPPI TROPPI TROPPI.
Il posto di lavoro, in molti casi, è diventato un campo di sterminio.
Operai che muoiono fulminati (due fratelli) mentre puliscono una cisterna. Ma dove sono gli organismi di controllo preposti per controllare la sicurezza di chi lavora? Sono forse sul libro paga degli imprenditori?????????
Chi tutela in Italia il lavoratore che tira la carretta con mille euro al mese? Chi si prende la briga di dire "controlliamo tutti gli ambienti di lavoro e mettiamoli in sicurezza" facendo spendere svariate centinaia di euro agli imprenditori? CHI? CHI? CHI?
Allora, quando "Compitino" mi dice che dobbiamo affidarci ai "nostri potenti amici", il che vuol dire che non cambierà nulla, mi inc...o e non poco. Mettetevi bene in testa che solo l'operaio o l'impiegato si preoccupa per l'operaio o l'impiegato e nessun altro. Quindi, se qualcosa non funziona all'interno della vostra azienda, non segnalatelo al sindacalista di turno, ma fatevi sentire bene bene, perchè al 99% se la sicurezza non funziona non muore l'imprenditore o il sindacalista ma l'operaio o l'impiegato.
Nanno!
Il geometra.
C'hai perfettamente ragione...si spera che i "potenti" facciano qualcosa,ma pure sto giro mesà che non c'è niente da fare! Gli operai,che,per quello che prendono(miseri 900 euro al mese),per quello che fanno,dovrebbero fare dei bei scioperi,perchè tutto questo non accadesse! E,poi i "capoccia" delle aziende,non fanno niente per far sì che gli ambienti di lavoro siano sicuri!
Avojà a ciappolà....
Non dimentichiamo che ieri è stato il primo maggio, festa dei lavoratori, e sono stati ricordati tutti i poveri operai morti per lavorare e per portare a casa da mangiare!!!
Se tutta la classe politica li ricordasse seriamente e lavorasse come loro allora sì che i politici sarebbero umani e non bestie.
Ps: i prossimi giorni scriveremo un post sul primo maggio,per ricordarne il vero valore!!
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