giovedì 15 maggio 2008

FILM CONSIGLIATI DEL MESE DI MAGGIO


ORMAI E’ FATTA
La storia di Horst Fantazzini, un ladro veramente esistito, che derubava le banche con una pistola giocattolo. Rubava solo quello che gli serviva per vivere. La storia di Horst Fantazzini, un ladro veramente esistito, che derubava le banche con una pistola giocattolo. Rubava solo quello che gli serviva per vivere. È la moglie a raccontarla, ricordando come sia stato condannato a trent'anni di carcere anche se non ha mai né ucciso né ferito nessuno. Un giorno aveva anche tentato la fuga, ma era stato ferito e rimesso in carcere. Lo sceneggiatore Monteleone passa dietro la macchina da presa e, partendo da un testo autobiografico di Fantazzini, disegna il ritratto di un personaggio anomalo. Accorsi lo asseconda nella realizzazione di questa tragicommedia.



QUALCUNO VOLO’ SUL NIDO DEL CUCULO.
A un romanzo di Ken Kesey: pregiudicato, trasferito in clinica psichiatrica, smaschera il carattere repressivo e carcerario dell'istituzione. La rivolta dura poco, ma lascia qualche segno. Premiato con 5 Oscar (film, regia, Nicholson e Fletcher, sceneggiatura di Bo Goldman e Laurence Hauben) – come non succedeva da Accadde una notte (1934) – è un film efficacemente e astutamente polemico sul potere che emargina i diversi e sul fondo razzistico della psichiatria. La sostanza del romanzo onirico di Kesey, scritto in prima persona, è depurata e trasformata in allegoria nell'adattamento scenico che ne fece Dale Wasserman e che forma la base della sceneggiatura. (Fu portato in scena nel 1963 da Kirk Douglas che spinse il figlio Michael a produrre il film.) Ottima squadra di attori che comprende anche il pellerossa W. Sampson.



FRONTE DEL PORTO
a un racconto di Budd Schulberg e articoli di Malcolm Johnson. Terry Malloy, scaricatore di porto ed ex pugile, ha per fratello il pezzo grosso di una gang che controlla il sindacato dei portuali di New York. Una faticosa crisi di coscienza lo spinge a testimoniare contro la sua corruzione criminale. Film nero – girato per intero a New York, quasi sempre in esterni – con forti implicazioni sociali, sottintesi etici, risvolti politici e accensioni melodrammatiche, è il trionfo dell'ambiguità di E. Kazan che, come il suo sceneggiatore Budd Schulberg (da un suo romanzo), aveva molti conti da regolare con i comunisti e li regola, imbrogliando le carte. È anche il trionfo di uno stile di recitazione, quello del Metodo, cioè dell'Actors' Studio. M. Brando memorabile come il bianconero di Boris Kaufman. 7 Oscar (film, regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, M. Brando, E.M. Saint, montaggio) e un Leone d'argento a Venezia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

informazione per gli interessati:
il film "Oramai è fatta" verrà progliettato gratuitamente nel circolo Anarchico L. Fabbri all'interno della rassegna Ora d'aria. In seguito fornirò anche giorno e ora!!! accorrete numerosi!

Anonimo ha detto...

Verrò volentieri alla proiettazione del film,cosicchè da aggiornare la mia mediocre cultura cinematografica (ihihih)...vi consiglio vivamente di vedere "qualcuno volò sul nido del cuculo".E' un film molto forte ed insegna molto,specialmente su un argomento non considerato importante dalla società come la malattia mentale.Naturalmente cercherò di visionare anche il film "fronte del porto" con il grande ed indimenticabile Marlon Brando.

Anonimo ha detto...

Vorrei esprimere un sincero commento su un film visto ieri sera al centro degli Anarchici.
Ho trovato particolarmente interessante il film "nazirock",dove ho notato l'ignoranza e la chiusura mentale delle frange di Forza Nova, i quali rinnegano gli eccidi compiuti nei campi di sterminio.
Un'altra cosa che mi fa incazzare è che la maggior parte di questi rappresentanti di estrema destra, si presentano nelle curve dei
stadi dove ci sono croci celtiche e facce del duce! Credono di ritenersi ultras...invece ultras de sto cazzo..non sapranno mai cosa significa essere un ultras (il vero tifo per la propria squadra è passione e fede...non onore e gloria)!